Consigli su come diventare videomaker e realizzare video professionali
I contenuti video diventano di anno in anno sempre più visti e diffusi.
Per questo motivo lavorare come videomaker è una scelta che ti permette di inserirti in un mercato di lavoro sempre più richiesto e in questo articolo parleremo proprio di come diventare videomaker professionista grazie al contributo di Marco Testini, fondatore di Kabum, una film house specializzata in produzione effetti speciali e contenuti per VR e AR.
Vediamo allora come trasformare la propria passione per i video, il montaggio e la ripresa in un vero e proprio lavoro con sbocchi professionali nel cinema, nella pubblicità e nel giornalismo.
La figura del videomaker: chi è e cosa fa?
Abbiamo innanzitutto chiesto a Marco Testini di fare un chiarimento chi è e cosa fa il videomaker. Il videomaker è una figura professionale che si occupa della produzione e della regia di un video, come un vero e proprio autore della produzione artistica. Possiamo quindi considerare essere nata una nuova categoria di creativi. Il video maker cura in prima persona tutte le fasi della lavorazione, dalle riprese dei filmati al montaggio, fino alla post produzione. Per questo motivo, oltre ad avere una grande passione iniziale, è importante anche approfondire e sviluppare le proprie conoscenze e tecniche.
Che competenze deve avere un videomaker?
La creatività è sicuramente una delle caratteristiche che un videomaker deve possedere.
Essere appassionati di fotografia e avere conoscenza della cultura cinematografica, sono i tratti comuni di chi vuole diventare video maker. È importante inoltre essere curiosi e grandi osservatori del mondo circostante.
Dal punto di vista tecnico è fondamentale invece possedere conoscenze riguardanti argomenti di post-produzione, compositing digitale e degli effetti visivi e sonori. Sapere come si registra il suono, come correggere colori e intensità di luce, quale microfono scegliere, può essere il punto di partenza. Per questo motivo è necessario avvalersi di corsi di formazione e seguire lezioni specializzate per diventare un video maker professionista.
Attrezzatura videomaker: quali strumenti usa il videomaker?
Andando avanti con la nostra intervista con Marco Testini, fondatore di Kabum, abbiamo analizzato la “cassetta degli attrezzi” del videomaker. Oltre a passione e competenza, è infatti necessario avere la giusta attrezzatura da videomaker e gli accessori per realizzare video e filmati di buona qualità.
Tra i principali strumenti ci sono una buona videocamera, un cavalletto, un microfono e dei buoni programmi di montaggio video.
La videocamera deve avere una risoluzione di registrazione non inferiore al full HD (1920×1080), obiettivi grandangolari e filtri ND.
Il cavalletto è fondamentale per garantire stabilità alle immagini.
L’audio è un elemento di notevole importanza. Un video con un audio di bassa qualità o dove si sentono rumori di fondo, non può essere considerato un buon video. È necessario avere sia un microfono zoom (unidirezionale), sia un microfono ambientale (omnidirezionale).
Al termine delle riprese video sarà necessario effettuare la composizione del video, aggiungendo anche tracce audio o effetti. È importante scegliere dei buoni programmi di montaggio e post produzione video.
Corsi video maker: quali corsi seguire per diventare videomaker?
Per diventare videomaker professionisti è necessario frequentare corsi di videomaker qualificati. La domanda da parte delle aziende di contenuti multimediali è sempre più alta, per questo motivo è importante essere specializzati e competenti per lavorare come videomaker.
L’offerta di corsi per diventare videomaker è molto vasta e ricoprono diverse fasce di prezzo.
Ci sono diversi corsi di videomaker a Roma, Milano e Bologna.
Tra le scuole e università più famose possiamo segnalare lo IED a Roma e Milano, la NABA a Milano e il DAMS di Bologna.
Per fasce di prezzo più basse, è possibile frequentare corsi di videomaker online. Sono tante infatti le piattaforme di formazione online che offrono corsi per diventare videomaker come Udemy e corsiprofessionali.it.
Ringraziamo ancora una Volta Marco di Kabum per il prezioso contenuto.