Per alcuni è solo una passione, ma per molti altri il mondo digital è qualcosa in più che si vorrebbe trasformare in un vero e proprio lavoro, avendo però la concreta possibilità di formarsi in maniera adeguata per presentarsi alle aziende con un background di conoscenze importante e ben definito.
Per coloro che desiderano entrare nel mondo del lavoro digital come Growth Hacker, il professionista che ottimizza il Conversion Rate di un’azienda aumentando il numero di clienti fidelizzati al brand di riferimento, la strada migliore da percorrere è sicuramente quella del Master organizzato da TAG Innovation School, la scuola del digital di Talent Garden, un vero e proprio generatore di talenti digitali che offre l’opportunità di apprendere diverse competenze da sfruttare velocemente nel mercato del lavoro.
Il Master in Growth Hacking Marketing è sviluppato su sei weekend di lezioni di gruppo con l’aggiunta di 40 ore di corsi fruibili online. Durante il percorso formativo gli studenti apprenderanno quali sono le potenzialità del Growth Hacking Marketing, come ottimizzare il Conversion Rate, come avvicinarsi alla psicologia del consumatore offrendogli una prima esperienza su sito o pagina Social che lo entusiasmi, come sfruttare il Funnel AARRR ed infine come progettare una vera e propria Growth Hacking Machine.
Il principio alla base della mission di TAG Innovation School è quello di condividere sapere a partire dalle nuove generazioni che stanno creando il mondo dell’innovazione così come lo conosciamo. Ecco perché la stragrande maggioranza dei Maestri del Master sono in primo luogo i nuovi professionisti del mondo digital con un bagaglio di conoscenze fresco, attuale e mai scontato. L’idea rivoluzionaria portata avanti con questo Master, giunto alla sua seconda edizione, è quello di ribaltare il concetto tradizionale di lezione frontale dove il sapere passa da uno a molti in maniera lineare. In questo caso, invece, gli studenti hanno modo di conoscere anzitempo il contenuto delle successive lezioni con la possibilità di approfondire gli argomenti che, una volta in aula, verranno trattati come una vera e propria discussione di molti verso molti creando un maggiore coinvolgimento e favorendo un apprendimento attivo e co-partecipato.